Vendere sui marketplace: quali sono i risultati raggiunti dalle PMI italiane

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I marketplace hanno ormai assunto un ruolo sempre più rilevante nel mondo della vendita online, sia per quanto riguarda le scelte d’acquisto degli utenti che per le strategie di business delle aziende fashion retail.

A testimoniare ciò è l’ultima indagine condotta da E-commerce News, che fornisce una panoramica molto esplicativa sui risultati raggiunti da queste piattaforme in Europa nell’ultimo anno, analizzando anche l’operato delle PMI del nostro Paese presenti sui marketplace.

In primo luogo, si stima che, in Europa, i marketplace siano stati in grado di generare un giro d’affari compreso tra i 120 ed i 150 miliardi di €, con un +15% di fatturato nel confronto con il 2021.

A preferire questi canali di vendita sono, in particolare, gli utenti sotto i 35 anni (32%) ma, in generale, ormai la maggior parte dei consumatori sul web ha fatto almeno un acquisto su un marketplace, visto che, a seguire, ci sono due fasce d’età tra le più consistenti e rappresentative, come gli utenti sopra i 40 anni (24%) e quelli sotto i 25 anni (12%).

I marketplace sono sempre più spesso anche il punto di partenza per la ricerca di articoli da comprare online.

Il 44% degli acquirenti, infatti, utilizza queste piattaforme per informarsi sulle caratteristiche, sui prezzi e su ciò che pensa chi ha già comprato un determinato prodotto.

A seguire ci sono i social network (25%) ed i motori di ricerca (12%), mentre solo il 9% delle ricerche iniziali di prodotti viene effettuato direttamente sul sito e-commerce di casa madre.

Questi ultimi dati sono particolarmente evidenti nella fascia di età compresa tra i 18 ed i 24 anni, dove fino al 52% degli utenti usa i marketplace per le ricerche.

Al secondo posto si posizionano, anche qui, i social network (27%), seguiti dai motori di ricerca (18%) e dai siti dei brand (5%).

Analizzando nello specifico la situazione del nostro Paese, l’Italia si dimostra la nazione europea con più familiarità con i marketplace, dal momento che ben il 98% degli acquirenti online ha fatto almeno una compera su questi siti negli ultimi dodici mesi.

Alle spalle dell’Italia si posizionano Regno Unito (97%), Spagna e Germania (entrambe al 96%), Polonia (92%) e Francia (90%).

Tra queste prime sei nazioni ed il resto dei Paesi europei c’è poi una frattura per quanto riguarda il volume di acquisti sui marketplace, visto che, subito dopo la Francia, c’è il Belgio con “solo” il 76%, la Norvegia con il 70% e l’Olanda con il 69%.

A chiudere la classifica ci sono i Paesi scandinavi, con la Svezia e la Danimarca entrambe al 66%.

Fanalino di coda è la Finlandia (61%), a testimonianza del fatto che gli utenti online del Nord Europa preferiscono di gran lunga acquistare sui piccoli siti e-commerce che sulle grandi piattaforme di vendita web.

Sempre per quanto riguarda l’Italia, nell’ultimo anno è aumentato del 4% il numero delle aziende che hanno cominciato a vendere sui marketplace, passando dal 45% al 49%.

A questo aumento ha corrisposto, però, una razionalizzazione per quanto riguarda il numero dei marketplace su cui si è presenti.

Infatti, il 46% delle PMI del nostro Paese è presente contemporaneamente su 2-3 marketplace, il 36% su un solo marketplace, l’11% su più di 5 marketplace mentre il 7% su 4-5 marketplace.

A contenere più di altre il numero di marketplace su cui essere presenti sono soprattutto le aziende del settore moda, con il 32% che sceglie di dedicarsi esclusivamente a piattaforme specifiche per il proprio settore, mentre il 18% utilizza anche canali di vendita generici.

Parlando invece di guadagni, per il 39% delle aziende le vendite provenienti dai marketplace incidono per il 10% sul fatturato, per il 22% delle aziende incidono tra l’11% ed il 25% del fatturato. 

Per il 17% delle aziende l’incidenza è pari al 26% – 50% del fatturato, per il 13% tra il 51% ed il 75% del fatturato mentre il 9% delle PMI registra un’incidenza dei marketplace sui propri incassi superiore al 75%.

Infine, tra i marketplace più utilizzati in Italia nell’ultimo anno troviamo al primo posto Amazon con il 79%, seguito da eBay (39%) e Privalia (16%)

Facebook Marketplace si attesta al 12% e supera alcune delle più famose piattaforme dedicate al mondo del fashion come E-price (7%), Zalando (7%), Alibaba (4%) Aliexpress (4%) ed Etsy (2%). 

Infografica

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